Emergenza covid: un servizio di aiuto di psicologi e psicoanalisi
22 Aprile 2021Emergenza covid. “Sopraffatti dalla paura di un virus subdolo che in quattro e quattr’otto ci ha vietato di abbracciarci, stringerci le mani, stare vicini. Straziati dalla conta giornaliera dei morti in ospedale, da scene che sembrano da film di guerra e dal rischio così facile di essere contagiati se non restiamo chiusi in casa. Adesso non mollare è un dovere istintivo, ma è comprensibile che prima o poi il momento di sconforto arrivi per tutti. L’emergenza sanitaria è, dunque, anche un’emergenza psicologica”. Ѐ quanto si legge sul sito del governo, sezione salure/nuovocoronavirus.
Di seguito, sembrerebbe che nel nostro bel paese, dove tutto funziona al contrario, chi ci governa abbia avuto un’illuminazione d’alto livello: offrire aiuto gratuito a chi sta iniziando a crollare mentalmente.
“Per aiutare la popolazione a reagire – si legge sempre sul sito del governo – il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (Cnop) ha promosso l’iniziativa #psicologionline: i cittadini tramite un apposito motore di ricerca (accessibile dal sito Cnop) possono trovare lo psicologo o psicoterapeuta più vicino e prenotare un teleconsulto gratuito (via telefono o piattaforma di videochiamata). In caso di necessità verranno programmati interventi a distanza più strutturati. Oltre 4mila professionisti dislocati in tutta Italia hanno già aderito al progetto”.
Stando a quanto si legge sul sito del governo, anche la società psicanalitica ha messo a disposizione da 1 a 4 teleconsulti gratuiti.
“Chiamando infine il numero verde 800.065510 della Croce Rossa si può ricevere assistenza psicologica e telecompagnia contro stress e incertezza”. Si legge sempre sul sito del governo.
Un’iniziativa nobilissima, quasi necessaria per chi ha problemi mentali e non può permettersi uno specialista, che, in un periodo di tale allarmante pandemia, è necessario.
Peccato solo che nel nostro bel paese dove tutto funziona al contrario, pare che anche questa iniziativa sembri una presa in giro, stando alle testimonianze che sono andata a spulciare sui social.
“Dove si fa la domanda per il bonus psicanalisi?” Chiede un ragazzo e si risponde “in macelleria” con relative, copiose, emoticon di risate con le lacrime.
“Ma il bonus psicanalisi quando esce?” chiede una ragazza ed un’altra le risponde: “Per averne diritto, sarà difficilissimo dimostrare che le cause non sono pregresse… Ma se consideriamo che per la maggior parte delle vittime attuali di Covid la concomitanza di cause pregresse ha prodotto i morti… Mumble Mumble… A.A.A. Cercasi buon avvocato pro-bono per causa di sicuro interesse!!!”
Nel nostro bel paese dove tutto funziona al contrario, pare che questa splendida iniziativa non funzioni per niente. Sarà un modo per acquistare consensi? La salute dei cittadini, in fondo, può aspettare. Le poltrone nei palazzi del potere… quelle no…
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