Calabria. Sarà a Bovalino (RC), che presenterò, per la prima volta, “Una finestra sul mondo”. Esattamente al Caffè Letterario Mario La Cava, in Corso Umberto I numero 122. Sabato 16 Aprile, h 17.30

Un onore essere ospitata in un posto sorto in memoria del grande scrittore calabrese, che ha raggiunto fama oltre i confini della punta dello Stivale. “Vivere accanto alla gente comune, soffrire della sua incomprensione ed ottusità, contrastare con la sua malignità, può essere una grande scuola di vita. Niente è più nocivo allo scrittore che credere reale il mondo sofisticato dei salotti culturali. Solo nei piccoli centri è possibile seguire gli itinerari di vita della gente per ricavarne trame di romanzi”: bastano queste sue parole a comprenderne la grandiosità di pensatore, oltre che di scrittore e giornalista, attivista contro il fascismo.

E’ per questo e non solo che ho scelto di presentare il mio ultimo libro in Calabria. Sentivo di doverlo a me stessa ed alle ispirazioni che questa terra continua a darmi. Chi mi conosce sa quante difficoltà ho nel rispondere alla domanda “di dove sei”. Nata e cresciuta a Catanzaro, ho trascorso a Roma gran parte della mia vita ed ancora adesso ci vivo, in alcuni periodi.

La forza delle radici, però, è un qualcosa che supera qualunque volontà. E le mie radici sono sotto questa fetta di costa jonica maledetta quanto bella.

Chi mi conosce sa anche quanto poco ami mettermi in vetrina. Ecco il motivo di tanto tergiversare: il libro è uscito a novembre e solo adesso lo presento per la prima volta. Se mi chiedessero di scegliere fra presentare una cosa già scritta e scrivere 30 racconti, non avrei dubbi, sceglierei la seconda opzione. Va fatto, però, continuano a ripetermi. Dunque, mi armerò di coraggio e lo farò in un posto che pullula di cultura, letteratura, arte in ogni sua forma, ringraziando anticipatamente chi mi ha invitato a farlo.