Il mio libro. Finalmente
26 Novembre 2015Ed ecco che finalmente sono arrivati. Le mie copie del mio libro qui, a casa con me. Devo dire che ogni volta l’emozione è grande, a prescindere da come vada, se vada o meno. In questo difficilissimo mondo dell’editoria, bisognerebbe, per chi, come me, non riesce a fare a meno di scrivere, farlo magari solo per se stessi.
Poi, però, avere il libro confezionato fra le mani… beh è un’altra cosa. E soprattutto quando ricevo, come capita spessissimo, ringraziamenti da persone che conosco solo virtualmente e che sono io a dover ringraziare, perché mi dicono che le emoziona ciò che scrivo, che le commuove, mi dico che ne è valsa la pena. E sempre ne varrà la pena.
D’altra parte, anche volendo, non credo che potrei farne a meno. Scrivo. Scrivo. Scrivo. Scrivo da quando avevo sette anni. E mia madre e mio padre rimanevano stupiti da ciò che usciva dalla mia penna di bambina. Io pensavo fossero fuori di testa. Forse lo erano. Fatto sta che della scrittura ho fatto il mio mestiere. Sono diventata una giornalista. Poi, addentrandomi pian piano nel mondo della professione, ho capito il motivo per cui mio padre mi sconsigliava di svolgerla, quella professione. Ho visto il marcio, il contrario di ciò che dovrebbe rappresentare la professione di giornalista, ho visto gente che, pur di avere notorietà, si metteva quasi in ridicolo. E la cosa peggiore è che, questa gente, alla fine, ha raggiunto la notorietà. Ho capito ancora meglio cosa mio padre volesse dirmi, quando non c’era più.
Continuo a scrivere, è più forte di me. Il sangue non è acqua, mi dico a volte. Scrivo ed ho, da ciò che scrivo, soddisfazioni che mai avrei sperato. Come giornalista e come scrittrice. Trovo, quotidianamente, riscontri sorprendenti. Questo mi basta. Se dovessi morire stanotte, morirei soddisfatta. Non ho mai cercato la fama e mai la cercherò. Scrivo per esigenza e mi piacerebbe solo arrivare al cuore delle persone e questo, credo, lo sto già facendo.
Dico GRAZIE a tutte le persone che mi seguono e mi incoraggiano ogni giorno. Dico GRAZIE a mio padre, che mi ha insegnato, senza neanche saperlo, ad entrare nell’anima delle persone con umiltà. Dico GRAZIE alla vita, oltre che a mio padre, per avermi dotato di questo dono, Dico GRAZIE… semplicemente grazie…
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